QUALI REQUISITI DEVONO AVERE LE STARTUP/PMI INNOVATIVE
Il Fondo crescita Cdp investirà nelle imprese target che sono già state oggetto di investimento da parte di investitori regolamentati e/o investitori qualificati (secondo le definizioni fornite dal Decreto Attuativo), in data non antecedente a sei mesi precedenti l’entrata in vigore del decreto-legge 34/2020, ovvero che siano oggetto di investimento da parte di investitori regolamentati e/o investitori qualificati che stiano effettuando round di investimento unitamente al Fondo.
Tali società dovranno inoltre rispettare le seguenti caratteristiche:
- Essere imprese che hanno sede legale in Italia e che svolgono effettivamente la loro attività o programmi di sviluppo in Italia.
- Avere concrete potenzialità di sviluppo, misurabili sulla base di indicatori quantitativi e/o qualitativi, dimostrabile attraverso il rispetto di almeno uno dei seguenti criteri:
- Sulla base di una crescita dei ricavi, dei clienti o degli utilizzatori dei servizi nei 12 mesi antecedenti l’effettuazione dell’investimento da parte del Fondo, ovvero
- Sulla base di un sostenibile piano industriale triennale approvato dal competente organo amministrativo;
- Sulla base di contratti o partnership strategiche;
- Sulla base di brevetti depositati con potenzialità di sfruttamento industriale, nonché in una eventuale fase di ricerca e sviluppo, sulla base della validazione della tecnologia proposta;
- Non presentare procedimenti di accertamento in corso non ancora rimediati;
- Superare le verifiche del rischio, conformità alle norme o prevenzione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo condotte da CDP Venture Capital SGR S.p.A.
COME VENGONO SCELTE LE SOCIETA’ SU CUI INVESTE IL FONDO RILANCIO?
Durante i primi sei mesi del periodo di investimento del Fondo Cdp verrà data priorità alle società che presentano le seguenti caratteristiche:
- Con riferimento alle startup innovative, la conclusione con esito positivo del procedimento istruttorio per il fondo cdp, a seguito di regolare presentazione di un’istanza per l’ammissione al percepimento delle agevolazioni di cui al decreto del MiSE del 24 settembre 2014, successivamente modificato dal decreto del MiSE del 30 agosto 2019;
- Con riferimento sia alle startup innovative che alle PMI innovative, l’aver subito una riduzione dei ricavi realizzati nel corso del primo semestre dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto ai ricavi ottenuti nel primo semestre o nel secondo semestre dell’anno 2019, dimostrabile attraverso una situazione contabile gestionale approvata dal competente organo amministrativo.
A cura di Fernando Del Rosso – Strategic Advisor e Ceo di Fare-impresa.it
Contattaci
Business Computing Innovation srl
Viale Pisa n. 45 Milano
Via E. Ruggiero 123 Caserta
E-mail: innova@fare-impresa.it;
Telefono: Tel. e Fax: 0287178916 – 0823.210474
SOCIAL: Whatsapp: 388 536706
Fb: https://www.facebook.com/fareimpresait