Sgravi fiscali 2021 aziende al 50%: in cosa consistono
Secondo l’articolo 38, commi 7 e 8, del decreto Rilancio n.34/2020, per le persone fisiche che investono in startup e piccole e medie imprese innovative, è prevista una detrazione IRPEF del 50%. La finalità è quella di sorreggere il tessuto delle aziende che fanno innovazione, specialmente ora in tempi di pandemia e restrizioni da lockdown.
L’importo massimo dell’investimento detraibile per quel che riguarda le startup innovative è fissato a 1000.000 euro per periodo di imposta; la somma sale a 300.000 euro per gli investitori in piccole e medie imprese innovative. Oltre tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre può detrarre il 30% su ciascun periodo di imposta.
Se invece è una società (persona giuridica) ad investire in una startup o Pmi innovativa, questa gode di una deduzione sull’imponibile IRES pari al 30% per un importo di investimento massimo pari a 1.800.000 di euro.
Le modalità di investimento possono essere effettuate sia in forma diretta, sottoscrivendo conferimenti in denaro alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle startup innovative e delle PMI innovative, sia in forma indiretta, tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR). Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Pertanto prima di presentare la domanda sarà opportuno verificare sul Registro Nazionale di Aiuti i contributi in de minimis già fruiti negli ultimi 3 anni.
Sgravi fiscali 2021 aziende al 50%: come riceverli
Per poter godere del vantaggio fiscale derivante dall’investimento in una startup o Pmi innovativa, è necessario che nei 3 anni successivi:
la quota di capitale sociale derivante dall’investimento non venga ceduta a titolo oneroso;
il socio investitore non receda o non venga escluso dalla società;
la società non perda i requisiti di startup innovativa.
Prima della effettuazione dell’investimento da parte del soggetto investitore, l’impresa beneficiaria dovrà presentare apposita istanza, esclusivamente tramite la piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative” predisposta dal MiSE.
Sgravi fiscali 2021 aziende al 50%: la domanda
La domanda presentata nella forma di dichiarazione sostitutiva, deve contenere:
1. gli elementi identificativi dell’impresa beneficiaria, del soggetto investitore e, in caso di investimento indiretto, dell’organismo di investimento collettivo del risparmio;
2. l’ammontare dell’investimento che il soggetto investitore intende effettuare;
3. l’ammontare della detrazione che il soggetto investitore intende richiedere.
Per gli investimenti effettuati nel corso dell’anno 2020 sarà prevista una “finestra separata” per l’invio della domanda da parte delle imprese, dal 1° marzo al 30 aprile 2021, che consentirà di trasmettere i dati utili anche dopo l’effettuazione dell’investimento. (Circolare MISE 25.02.21)
Per gli investimenti da effettuare nel 2021, invece, l’invio della domanda da parte delle imprese, inizia il 1° marzo e termina il 30 marzo 2021. Per poter presentare la domanda prevista dagli allegati 1 (investimento diretto) e 2 (investimento indiretto) è necessario accreditarsi alla piattaforma del Mise mediante richiesta del legale rappresentante della società destinataria dell’investimento, da effettuarsi a mezzo pec all’indirizzo dgpiipmi.supmin@pec.mise.gov.it.
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Il Mise verificherà i poteri di firma del legale rappresentante, successivamente accrediterà la start up/pmi innovativa, e non oltre 10 giorni dall’accreditamento potrà essere presentata l’istanza per beneficiare della detrazione del 50%. (Circolare MISE 25.02.21)
Pertanto per rispettare il termine del 30 marzo la richiesta di accreditamento deve avvenire non più tardi del 20 marzo 2021. Restano esclusi dalle agevolazioni gli investimenti effettuati tramite Organismi di investimento collettivo a partecipazione pubblica, e quelli effettuati in startup o PMI innovative che operano nei settori esclusi, ai sensi dell’art. 1, comma 1 del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, tra cui le imprese del settore pesca e acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli.
RIFERIMENTI
Modulo di domanda: https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_attuativa_piattaforma_startup-PMI_innovative_Allegato_1_Modulo_di_domanda_2522021.pdf
Modulo dichiarazione investimenti indiretti OICR: https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_attuativa_piattaforma_startup-PMI_innovative_Allegato_2_Modulo_di_dichiarazione_investimento_indiretto_OICR_2522021.pdf
Decreto Ministeriale 28 Dicembre 2020:https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/02/15/21A00897/sg
Piattaforma (Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”):
https://padigitale.invitalia.it/
Manuale di utilizzo: https://padigitale.invitalia.it/Manuale/Manuale_Utente_SUPMIN.pdf
A cura di Fernando Del Rosso – Strategic Advisor e Ceo di Fare-impresa.it
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